Come alcuni di voi ricorderanno, il nuovo capitolo delle avventure del ladro Nathan Drake, Uncharted 4: A Thief’s End, doveva originariamente uscire nel 2015, tuttavia venne poi rimandato ai primi mesi del 2016, con data fissata per il prossimo 18 marzo. A quanto pare, il motivo che spinse Naughty Dog ad operare questa scelta è da ricercare nel finale dell’opera in questione, proprio come rivelato dal game director Neil Druckmann nel corso di un’intervista concessa a Official PlayStation Magazine UK.
“È stata una decisione molto complicata. The Last of Us fu il primo gioco che avessimo mai rinviato – di un mese – e a fare una cosa del genere ci sentimmo orribili e in colpa. Però, dare al pubblico un gioco che non rispecchiasse la nostra visione ci avrebbe fatto sentire anche peggio” ha raccontato Druckmann.
“Molto dello sviluppo e dell’elaborazione di come verranno le cose, si capisce solo lungo la via. Ci sono state certe sequenze per cui ci siamo detti ‘okay, è una sequenza un bel po’ ambiziosa, forse ci toccherà tagliarla’. Parlando del finale, è abbastanza… beh, rischierei di fare spoiler. Anzi, ve lo dico. Nel finale, accade qualcosa che richiede un bel po’ di lavoro, per quello che vogliamo che si faccia, ed anche in questo caso avremmo dovuto ridurre le nostre ambizioni, per rientrare nei tempi previsti. Abbiamo quindi deciso di soppesare le nostre scelte anche con i fan e le loro aspettative. Rinviare il gioco li avrebbe delusi, ma questo è l’ultimo capitolo di Nathan Drake, quindi ci serve più tempo possibile per dare tutti noi stessi per questa serie” ha poi concluso Druckmann.
Vi ricordiamo infine che Uncharted 4: A Thief’s End sarà disponibile dal 18 marzo 2016 in esclusiva Sony PlayStation 4.