Al GDC09 non mancano le novità, ma soprattutto non mancano le sorprese. Earthrise è l’ennesimo MMORPG presentato alla conferenza californiana e noi non ci facciamo scappare l’occasione per dargli un’occhiata. Sviluppato da Masthead Studios a Sofia, Bulgaria, è un gioco che rientra nel genere sci-fi. Lo scenario nel quale ci troveremo è il solito post-apocalittico (abbiamo capito che quasi tutti gli sviluppatori sono pessimisti riguardo al nostro pianeta), ma con qualche differenza.
Mentre negli altri MMORPG troviamo lande desolate e sperdute in questo mondo troveremo una natura rinata e rigogliosa alternata ad aree tecnologicamente all’avanguardia. Masthead ha dichiarato che il territorio giocabile non avrà loading screen e sarà più grande di quello di World of Warcraft, espansioni comprese. Una buona premessa, ma scendiamo nel dettaglio.
Il territorio è fondamentale in Earthrise. Ogni gilda ha la possibilità di occupare una determinata regione del mondo e farla sua. Ogni regione ha dei vantaggi e degli svantaggi sia militari che economici ed ogni territorio è conquistabile dalle altre gilde dopo un opportuno assalto. Masthead ha confermato che vi saranno Patch a scadenza mensile e un’espansione all’anno per ampliare continuamente sia le regioni che le possibilità di gioco.
Il sistema è skill-based. Esistono ben 27 skill principali che sono connesse a 270 abilità diverse che possiamo ottenere progredendo passo dopo passo. Gli skill point sono ottenibili uccidendo mostri e completando quests. Naturalmente le classi ed i livelli non esistono: questo ci dà l’opportunità di rendere il nostro personaggio unico. Vi sono inoltre 50 tipi di Tactics divise in 5 categorie. Quest’ultime sono un incentivo atto a personalizzare le nostre abilità come meglio crediamo (riduzione dei cooldown, healing bonus ecc.)
Novità innovativa, seppur non troppo, è il sistema di Stance. Durante il combattimento saremo in grado di attivare una determinata Stance (melee, healer, stealth ecc.) che resterà attiva per tutto il combattimento. Una volta attivata, la Stance, darà dei bonus cospicui alle abilità ad essa legate, ma renderà impossibile l’uso di altre. Per esempio se attiviamo la Stance basata su abilità curative saremo in grado di dare supporto al gruppo, ma quelle relative all’attacco e alla difesa in melee saranno penalizzate.
L’equip che indosseremo influenzerà enormemente il nostro gameplay. Ogni pezzo infatti potenzierà determinate skill, ma renderà impossibile l’utilizzo di altre (un pò come le Stance). Un equip con bonus relativi ad abilità stealth o melee bloccherà le abilità di supporto e viceversa. Starà a noi trovare e/o creare un equip bilanciato e adatto ad ogni esigenza.
Passiamo ora ad un tema alquanto delicato: il full loot. Ebbene si, in Earthrise, è implementato il sistema di full loot, ma con qualche accorgimento. Il nostro corpo sarà lootabile solamente dopo 30 secondi dalla nostra morte. In quei 30 secondi saremo in grado di scegliere cosa lasciare nel corpo e cosa tenere! Ovviamente pagheremo una tassa per ogni oggetto che decidiamo di non lasciare nelle mani del nemico.
Se tutto ciò non vi ha ancora convinto diamo un’occhiata al sistema di rating PvP. Ogni personaggio avrà un rating personale dipendente dall’equip e dalle abilità che possiede. Uccidendo un avversario con rating superiore al nostro otterremo più skill points e viceversa. Il sistema può essere aggirato indossando armature meno potenti cosi da far scendere il nostro rating: in questo modo inganneremo il nostro avversario che, sicuro della vittoria, cadrà nella trappola.
Concludendo con il sistema di Crafting non possiamo che complimentarci con gli sviluppatori. In breve esistono due fasi principali per craftare un oggetto: design e manufacting. Nel primo progetteremo la nostra creazione con le apposite recipes e nel secondo le daremo vita.
Per ora il gioco è in fase di Closed Beta ristretta ai collaboratori e/o familiari degli sviluppatori. Fonti non ufficiali danno come possibile data di svolta nello sviluppo il mese di Maggio 2009. Speriamo che la nostra attesa sia ripagata.