Final Fantasy 14 Online, il primo MMORPG di Square-Enix è stato un flop e la colpa è proprio da attribuirsi al pessimo lavoro svolto dal publisher. Sono queste le parole di Naoki Yoshida, nuovo producer del gioco che ha il non facile compito di riportare questo fallimentare progetto sui binari giusti.
Yoshida ha ammesso che Square-Enix non ha lavorato a contatto con la community e non ha tenuto conto dei consigli proposti dai giocatori della serie, la scarsa esperienza del publisher nel settore degli MMORPG poi ha fatto il resto.
Final Fantasy 14 è stato lanciato lo scorso mese di settembre ed è stato stroncato da tutti, tanto che viene generalmente considerato uno dei peggiori giochi del 2010. Anche le vendite sono state a dir poco mediocri (600.000 copie distribuite, il venduto è di molto inferiore), dopo questo fallimento Square-Enix ha licenziato buona parte del team di sviluppo ed anche il vecchio producer è stato mandato via, al suo posto è arrivato Naoki Yoshida.
Il nuovo producer ha quindi deciso di modificare pensantemente l’intero gioco seguendo i consigli della community, non a caso la versione PlayStation 3, inizialmente prevista per marzo, è stata rimandata a data da destinarsi. Yoshida ammette che risollevare l’immagine del gioco non sarà facile, è dura riconquistare la fiducia dei giocatori dopo un lancio fallimentare.
Il producer di Square-Enix ci tiene però a precisare che, a differenza degli altri MMO asiatici, Final Fantasy 14 è interamente finanziato dall’azienda ed il supporto non cesserà per mancanza di investitori. Non è chiaro però per quanto il progetto Final Fantasy 14 continuerà ad esistere. Square-Enix ha investito molti soldi sul gioco e proverà quindi a rilanciare il titolo sul mercato, sperando di “scovare” la formula giusta per conquistare il cuore dei giocatori.
Nei prossimi mesi potrebbe uscire una versione “reloaded” di Final Fantasy 14 per PC, mentre l’adozione del sistema F2P sembra assolutamente da escludere.