Capita spesso che i giochi prendano spunto dal mondo del cinema trasportando gli eroi del grande schermo nell’universo dei videogiochi digitalizzando attori in carne ed ossa e permettendoci così di rivivere le magiche storie su pellicola in una versione decisamente pià interattiva e ripercorrere così le ambientazioni e le scoperte fatte sulla poltroncina del nostro solito multisala.
Da poco però c’è un’attenzione maggiore anche per il mondo della musica visto che è nato relativamente da poco il concetto di rhythm game e quindi si da spazio alle sette note e ai vari artisti inserendo brani nei giochi dedicati a questo genere. Accade poi che alcuni cantanti siano a loro volta i protagonisti stessi di alcuni giochi veri e propri e questo è successo qualche annetto fa al rapper 50 Cent.
Sulla cresta dell’onda in America, 50 Cent è uno dei gangsta-rapper più famosi ed apprezzati per la sua musicalità inconfondibile e un sound che soddisfa in pieno il suo pubblico adorante. Di 50 Cent non si conosce soltanto la vita professionale bensì anche quella privata visto che spesso è al centro di polemiche e problemi come accade spesso tra le gang di rapper in lotta fra loro. E proprio da questi problemi personali, strano a dirlo, è nato il videogioco.
Gioco contestato per il livello di violenza piuttosto alto, ma best-seller in ogni caso visto l’alto numero di copie vendute, motivo che ha fatto produrre alla Vivendi il seguito intitolato 50 Cent: Blood on the Sand. Il gioco non si discosterà molto e presenterà oltre alle canzoni del celebre rapper delle gustose scene d’azione, uso forsennato di armi da fuoco e tutto quello che un fan di 50 Cent vorrebbe in un gioco dedicato al suo cantante preferito.