E’ stato pubblicato in rete il contratto firmato da Bungie con Activision nella prima metà del 2010, dal quale si evincono i primi dettagli sul futuro titolo della casa di Halo. Anzi, sui futuri titoli, visto che Bungie ha già progettato una trilogia con espansioni, in programma dal 2013 al 2020.
Facciamo chiarezza perchè la situazione è complicata, il progetto di Bungie si chiama Destiny e sarà uno sparatutto sci-fi con elementi MMO, evidentemente il team sfrutterà l’esperienza fatta con Halo per proporre uno sparatutto futuristico con elementi tipici dei giochi di ruolo online.
Adesso veniamo alla composizione del progetto, Destiny uscirà alla fine del 2013 su Xbox 360 e Xbox 720, mentre l’uscita su PS3 e PS4 è prevista per l’autunno 2014. Nessuna conferma riguardo ad una uscita su PC, che appare comunque praticamente certa.
Gli episodi successivi usciranno rispettivamente nel 2015, 2017 e 2019, oltretutto Bungie ha già pianificato l’uscita di quattro espansioni denominate Comet per il 2014, 2016, 2018, e 2020, ovvero gli anni in cui non saranno pubblicati i titoli della saga principale. Il contratto inoltre fa sapere che sono previsti spin-off, servizi in abbonamento, DLC, contenuti aggiuntivi, action figures e chi più ne ha più ne metta.
Al momento non è chiaro se gli episodi successivi al primo usciranno anche su Xbox 360 e PlayStation 3 o solamente sulle piattaforme di prossima generazione, del resto fa sorridere parlare di date come 2019 e 2020, per allora forse si inizierà a parlare di PlayStation 5 e di Xbox 1080.
Dopo che il contratto è trapelato in rete Bungie ha confermato sul proprio sito di essere duramente al lavoro per dare vita ad un nuovo eccitante universo narrativo, quello di Destiny appunto. La società non è ancora pronta per mostrare del materiale, probabilmente rivelazioni in tal senso verranno fatte all’E3 di Los Angeles o comunque entro la fine del 2012.
La notizia interessante è che Bungie, di fatto, sembra confermare l’uscita di Xbox 720 per la fine del 2013 e quella di PlayStation 4 per l’autunno 2014.
Commenti (2)