Quella di Turok è una serie che riscosso un discreto successo durante la metà degli anni 90, salvo poi appannarsi e sparire nel nulla nei primi anni del nuovo millennio.
Turok è il personaggio di un fumetto piuttosto popolare negli Stati Unitin nel 1994 Acclaim acquista la licenza, con l’intento di realizzare un videogioco per la nuova generazione di console a 32 bit, ai tempi praticamente alle porte.
Il primo episodio, Turok Dinosaur Hunter, viene rilasciato nella primavera del 1997 su Nintendo 64, in autunno viene convertito anche su PC. Il gioco sarebbe dovuto uscire nel dicembre 96, ma alcuni ritardi hanno fatto slittare l’uscita del titolo. Comunque sia, Turok è uno sparatutto in prima persona che mette il giocatore nei panni di un nativo americano con un solo scopo, quello di eliminare tutti i dinosauri dalla faccia della Terra. Un FPS piuttosto classico, ma tecnicamente curato ed estremamente divertente, il gioco vende oltre 1.5 milioni di copie ed Activision getta subito le basi per un seguito.
Prima di Turok 2, Acclaim pubblica, nel dicembre del 97, Turok Battle of the Bionosaurs per Game Boy, spin-off tutto sommato trascurabile, un platform 2D carino, ma niente di più. Alla fine del 1998 arriva il vero seguito del gioco, Turok 2 Seeds of Evil, disponibile per Nintendo 64 e PC. Si tratta del primo gioco in assoluto a fare uso dell’espansione di memoria per N64, graficamente massiccio, con un gameplay cattivo e decisamente migliorato rispetto al primo titolo della serie, Seeds of Evil è un nuovo successo, con più di 1.7 milioni di copie vendute. Ancora oggi Turok 2 è uno dei migliori giochi per la console Nintendo. Come per il predecessore, anche in questo caso T2 gode di un porting per Game Boy Color, action game di stampo classico, ben fatto, considerando le limitazioni della piccola console portatile.
Dobbiamo aspettare due anni per vedere Turok 3 (rilasciato nell’agosto 2000 esclusivamente su Nintendo 64), nel 1999 però Acclaim presenta Turok Rage Wars, sparatutto multiplayer per N64. Rage Wars non viene considerato come parte della serie “regolare”, in quanto fortemente incentrato sulla modalità multi giocatore, senza una vera storia alle spalle.
Finalmente nel 2000 viene rilasciato il “vero” terzo capitolo di Turok, Shadow of Oblivion, disponibile solamente su Nintendo 64. Con il terzo episodio, la serie Turok inizia a mostrare dei seri limiti nel gameplay, Shadow of Oblivion è il capitolo meno apprezzato della serie “regolare”, con vendite piuttosto mediocri e recensioni negative. Passano altri due anni e nel 2002 Acclaim pubblica Turok Evolution per PS2, Xbox, PC, GameCube e Game Boy Advance. Ennesimo buco nell’acqua, Evolution è un FPS blando e piuttosto monotono, mal realizzato anche sotto il profilo tecnico, con numerosi bug ed eventi problemi grafici.
Qui la serie Turok si ferma, fino al 2008, anno di uscita del reboot di Turok per PS3, Xbox 360 e PC. I diritti passano di mano a Touchstore Games (di proprietà Disney), la software house vuole far rinascere la saga e da vita ad un gioco molto divertente, sparatutto in prima persona curato, con un gameplay valido ed una trama appassionante. Le recensioni sono solo discrete, ma le vendite sono più che buone, il gioco infatti vende oltre un milione di copie.
Con il Turok del 2008, la serie termina definitivamente, almeno per ora. Un seguito del titolo era ufficialmente in fase di lavorazione, ma lo sviluppo è stato sospeso da tempo ed il gioco cancellato. Non è detto comunque che il cacciatore di dinosauri non possa tornare sui nostri monitor, magari sul nuovissimo Nintendo 3DS.