Giochi della memoria: Wiz’n’Liz

di Redazione Commenta

Immaginate uno scenario notturno: un cielo stellato, una luna cartoonesca con tanto di faccia assonnata quasi come un invito ad andare a letto per riposarsi e rilassarsi sotto quel manto di puntini luccicanti. Le colline disegnano un saliscendi infinito ricoperte da un manto erboso non troppo curato da cui spuntano ciuffetti verdognoli che donano ancora più pace e tranquillità.

Ecco, immaginate tutto questo ed una folta schiera di coniglietti saltellanti che infestano queste colline da paesaggio notturno, conigli che qualcuno deve recuperare, e chi se non Wiz e Liz, gli eroi del titolo in questione che rappresentano appunto Wiz’n’Liz uno dei giochi di nicchia del Sega Mega Drive, snobbato un po’ dai giocatori ma nonostante ciò dotato di grande fascino e simpatia.


Come già accennato il nostro compito era quello di scegliere uno dei due protagonisti, metterci nei panni quindi del vecchietto Wiz o della nonnina Liz e correre a perdifiato per queste colline in una sorta di corsa contro il tempo in due dimensioni, con lo scopo di recuperare tutti i coniglietti del livello chiaramente entro il tempo limite, approfittando anche dei bonus che i coniglietti lasciavano salire verso il cielo una volta acchiappati.

Il punto interessante è proprio rappresentato dai bonus, dei fruttini che se raccolti in buon numero crescevano nei dintorni della casetta dei due anziani protagonisti e potevano essere utilizzati come ingredienti in uno speciale calderone per ottenere effetti speciali come tempo raddoppiato per prendere i conigli, colorare i roditori di rosso o di blu, avere il doppio dei punti e così via. Un titolo ormai dimenticato ma capace di far passare interi pomeriggi di sano divertimento.

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