Sarà la nostra passione, uno dei nostri passatempi preferiti, una vera e propria valvola di sfogo dallo stress quotidiano e soprattutto una fonte inesauribile di divertimento pronta ogni volta ad offrirci entusiasmanti stimoli per spassarsela da soli o in compagnia, utilizzando le copie dei nostri giochi preferiti. C’è tanto da dire in positivo sull’intrattenimento videoludico, ma se vogliamo essere onesti, c’è poco invece da elogiare per tutto il contorno.
Più precisamente, non è corretto dire che il rapporto tra cinema e console sia sempre rose e fiori e che ogni prodotto nato su una macchina da gioco e poi trasferito su un maxischermo sai sempre un grande capolavoro. Lo stesso si può dire sul rapporto inverso, ovvero un film di successo che viene trasposto anche come gioco per console, ma a quanto pare questa procedura che spesso non produce grandi prodotti, è destinata a mutare il suo destino.
A parlarne di recente è stato Dan Houser, vice presidente creativo della Rockstar Games, una delle compagnia più ammirate nel settore videoludico perché ha lanciato su console la fantastica e spesso aggredita serie di GTA e si appresta ad immettere sul mercato il turbolento ed affascinante L.A. Noire. Houser ha candidamente ammesso come effettivamente spesso il rapporto giochi e film non sia esattamente idilliaco, ma che questo non risulterebbe vero coi prodotti Rockstar.
Trasponendo infatti al cinema dei giochi già ben predisposti come per l’appunto GTA o il nuovo L.A. Noire, un film verrebbe fuori al suo meglio, anche perché la lavorazione non si limiterebbe a realizzare un prodotto mediocre puntando solo sul successo dei miti videoludici, ma ci si occuperebbe di una bella sceneggiatura e di un team adeguato per far venir fuori un lavoro come si deve. Che ci sia già profumo di cinema nell’aria?