Il mondo videoludico attuale è ormai predisposto per una serie di titoli che abbiano delle caratteristiche ben precise che possano sfruttare al meglio tutte le potenzialità delle prorompenti macchine da gioco che abbiamo attualmente sul mercato. Terminato un certo clima di sopportazione, per così dire, di cloni sempre troppo simili gli uni agli altri, con l’arrivo di nuove possibilità, ecco spuntare titoli sempre più reali.
Ecco quindi automobili pronte per essere guidate che sembrano uscite direttamente da un torneo di fama mondiale visto qualche oretta prima alla tv ad alta definizione, e cosa dire poi perfino delle avventure in 3D che dimostrano oggi una profondità ed una complessità decisamente importanti, farcendo di bonus e di extra ogni più piccolo titolo per console. Insomma per fare un videogames ormai servono molte risorse, ma in fondo non è sempre così.
A dire la sua infatti sui giochi che oggi non hanno tutte queste pretese è Eric Chahi, un personaggio che sta tornando alla ribalta per la sua simulazione di divinità che risponde al nome di Project Dust ma che in passato ebbe un notevole successo con un titolo importante come Out of this world. A quanto pare, per lo sviluppatore, il gioco decisamente importante trova spazio con una pubblicazione tradizionale, ma c’è un mercato nuovo che si è aperto grazie alle nuove console.
Quello a cui si riferisce Chahi è la piattaforma di virtual console di Xbox Live e Playstation Network che donano la possibilità di scaricare dei giochi acquistandoli a prezzi davvero bassi, dando l’opportunità di non usare quindi mezzi che non tutti possono permettersi ma offrendo comunque livelli di sfida notevoli e gran bei prodotti che magari un giorno, con le opportune migliorie, potrebbero diventare nuovi classici. Siete d’accordo con l’autore di Project Dust?