Lo vediamo ormai da anni come protagonista indiscusso di una marea di giochi disponibili per qualunque console della Nintendo che abbia mai visto la luce sul mercato. Dai classici platform che hanno effettivamente dettato un genere che col tempo tutti hanno imitato, fino a varie ed eventuali come frenetici picchiaduro in compagnia di personaggi estrapolati da altri giochi di successo e mirabolanti corse di go kart in compagnia di amici e nemici di sempre.
Si tratta di Mario, un protagonista sempre sulla cresta dell’onda che viene menzionato spesso vista la sua natura di simbolo effettivo di un vero pilastro dell’intrattenimento videoludico come la Nintendo. Lo abbiamo sempre visto saltellare, crescere o rimpicciolirsi, sparare palline di fuoco, svolazzare nell’aria, raccogliere stelle, combattere tartarugoni corazzati e salvare principesse in pericolo e da qualche anno lo sentiamo addirittura parlare.
Ebbene si, Mario ha anche una voce e tutti noi la conosciamo quando ci saluta presentandosi dicendo “It’s me, Mario!” con un simpaticissimo accento italiano tradendo così la sua origine nostrana. Il nome del suo doppiatore ufficiale è Charles Martinet, un attore statunitense che è diventato celebre proprio per questo suo ruolo, senza dimenticare anche l’impegno di prestare la sua voce a Wario, Waluigi e Mastro Toad.
Uno dei desideri dell’attore era quello di non limitarsi a doppiare soltanto Mario ed alcuni personaggi della sua banda, ma anche quello di doppiare Link, il celeberrimo protagonista della saga di Zelda. Ma finora il suo sogno è rimasto tale visto che Shigeru Miyamoto, creatore sia di Mario che della serie di Zelda, ha preferito far rimanere muto il protagonista basando tutto soltanto sulla sua apparenza e la sua classe. Chissà se Martinet un giorno vedrà il suo desiderio tramutarsi in realtà.