Microsoft ha aperto un nuovo sito, dedicato principalmente ai genitori che vogliono essere sicuri di non acquistare videogiochi violenti o non adatti ai propri figli. Play Smart, Play Safe, questo il nome del sito, contiene la guida per imparare a leggere il rating PEGI, un forum di discussione ed i consigli degli esperti per garantire una esperienza ludica sicura.
Sono tanti i genitori che acquistano qualsiasi gioco ai figli, perchè tanto “è solo un giochino, che male vuoi che faccia”, ma non è così, esistono videogiochi maturi (che non vuol dire erotici, anzi) assolutamente non adatti ai giovanissimi, ed è bene capire come distinguere questi titoli, anche in virtù delle imminenti feste natalizie, per evitare di regalare giochi non adatti ad una certa fascia di età.
Il sito contiene anche sondaggi, guide e strumenti utili per tutti coloro che vogliono capire meglio questo affascinante mondo, senza tuttavia mettere a rischio la propria sicurezza (o quella dei figli). Ci sono anche quiz e test che permettono di capire se nostro figlio gioca troppo, oppure se utilizza prodotti non conformi per la sua età.
Come detto sopra, non dobbiamo fare l’errore di pensare che “è solo un videogioco, quindi va bene per un bambino”, questo era vero, forse, 25 anni fa, ai tempi di Super Mario, Space Invaders, Pong, Tetris ed Asteroids, ma oggi il settore dei videogiochi è molto, molto cambiato e possiamo paragonarlo tranquillamente al cinema.
Portereste il vostro bambino a vedere un film horror vietato, oppure un film dove ci sono allusioni di tipo sessuale? Sicuramente no, esistono film realizzati appositamente per i bambini e gli adolescenti, così come ci sono videogiochi per adulti, per ragazzi e per bambini più piccoli.
Un Grand Theft Auto 4 non è assolutamente adatto per un bambino di 6-7, per lui esistono giochi come Kinectimals, New Super Mario Bros, The Sims e gli innumerevoli titoli tratti dai film Disney, mentre al contrario, un adolescente cercherà titoli più maturi, ma anche in questo caso fate attenzione perchè molti videogiochi sono vietati ai minori di 16 anni.
In definitiva, lodiamo l’iniziativa di Microsoft, un portale studiato per i genitori, ricchissimo di informazioni e scritto con un linguaggio semplice e comprensibile da tutti. Bel lavoro, davvero.