Non è passato tantissimo tempo da quando un genere dapprima utilizzato in modo differente, si è implacabilmente imposto sul mercato, creando un giro d’affari davvero ingente e innescando un certo interesse per il mondo dei videogiochi anche verso chi non aveva mai preso in mano un controller prima di allora. Tutto questo è dovuto all’introduzione di nuovi rivoluzionari meccanismi e alla nascita di nuove idee per quel che riguarda il settore dei rhythm game.
Un tempo erano ad appannaggio di simulazioni di ballo di vario tipo, utilizzando melodie non soltanto puramente dance, ma anche brani appartenenti al famoso j-pop particolarmente gradito nella patria del sol levante, con qualche pizzico di brani hip-hop che interessano soprattutto il pubblico giovane. Tutto però è cambiato da quando i tappetini per il ballo sono tornati nell’armadio e si è fatto largo a strumenti e periferiche di vario tipo.
La rivoluzione dei rhythm game è stata portata infatti da titoli come Guitar Hero che hanno tirato fuori la rockstar che è in noi, facendoci divertire con tutta la famiglia e con gli amici attraverso sfide all’ultima nota, utilizzando proprio periferiche apposite. Un tocco in più al genere l’ha portato la saga di Rock Band che alla chitarra ha associato tutti gli strumenti che, come suggerisce il titolo stesso, una vera rock band deve avere sempre con sé.
Questo vale anche per l’ultimo episodio, Rock Band 3, che sta già facendo impazzire gli appassionati di tutto il mondo, ancora vogliosi di buona musica e di prove sonore di questo tipo. Brutte notizie però per chi voleva un vero e proprio bundle del gioco che includesse anche la tastiera, strumento essenziale per un gruppo musicale. Per averla infatti toccherà sborsare altro denaro per acquistarla separatamente. Sarà stata una mossa giusta?