Una delle compagnie più potenti del mondo dei videogiochi, nonché una delle più longeve e capaci di tirar fuori dal proprio cilindro anche delle brillanti macchine da gioco che hanno infiammato la lotta delle console nel passato, è sicuramente la Sega, la mamma di quel porcospino blu comunemente conosciuto come Sonic che ancora oggi scorazza amabilmente sui nostri monitor senza mai abbandonare il suo forte carisma e la sua cricca di compagni.
La Sega negli anni ci ha regalato delle perle che hanno letteralmente lasciato un segno nell’universo videludico, a cominciare proprio dal simpatico Sonic che ha dato del filo da torcere addirittura al potente Mario, mascotte di vecchia data di una casa di sviluppo forte come la Nintendo. Ma è anche riuscita a divertire con titoli colorati e spiritosi come il vecchio Space Channel 5 in cui una danzereccia protagonista combatteva gli alieni a suon di coreografie.
E si potrebbe andare avanti ancora a lungo nominando per esempio Samba de Amigo in cui una simpatica scimmietta messicana ci insegnava ad usare le maracas in un godibilissimo rhythm game. Ma è anche vero che la Sega è riuscita a lanciare sul mercato alcuni giochi che sono stati pensati per un target più adulto, abbandonando le tinte sgargianti dei titoli già citati e facendo posto ad atmosfere più lugubri o trame più articolate e profondo.
E’ il caso di House of the Dead, gioco ricco di zombie da far fuori, oppure Yakuza che ci mette alla prova con la temibile mafia giapponese. Ebbene questi titoli non troveranno mai posto su una macchina come la Wii visto che, secondo recenti dichiarazioni dai piani alti della Sega, la compagnia non è interessata a lanciare titoli adulti sulla console Nintendo a causa delle scarse vendite di giochi come The Conduit e Madworld. Dopotutto come dar loro torto..