L’ideatore di videogames conosciutissimo dagli appassionati del settore come una delle menti che ci ha regalato tantissime perle nel corso degli anni e che maggiormente si è fatto notare per la magnificenza dei suoi giochi è senza dubbio Shigeru Miyamoto. Uomo della Nintendo ormai da anni, come tutti sanno, ha introdotto sul mercato una serie di progetti alquanto semplici, tutto sommato, ma decisamente irresistibile dal punto di vista della giocabilità.
Sarebbe addirittura inutile nominare Mario, il più celebre personaggio legato a mamma Nintendo, il baffuto idraulico che da anni ci accompagna in mille giochi. E sarebbe superfluo nominare anche Zelda, il fantastico gioco di ruolo che fa impazzire ancora giocatori di ogni età e di ogni esperienza videoludica per essere stato uno dei primi del suo settore ad allontanarsi dai canonici elementi della scuola nipponica preferendo un approccio più arcade ai combattimenti.
Queste sono saghe che bene o male conoscono tutti e che ognuno di noi ha provato almeno una volta, altrimenti non potremmo definirci veri appassionati di videogiochi, ma il signor Miyamoto nella sua carriera ha anche lanciato Star Fox, un gioco interessante che a suo tempo fece molto parlare di sé perché introdusse un nuovo elemento all’interno dei titoli disponibili per l’ormai antico Super Nintendo, per accrescere la potenza grafica del gioco stesso.
Si trattava del chip Super FX per raggiungere una sorta di grafica tridimensionale, perfetta per lanciare le avventure della volpe antropomorfa leader del gioco stesso. Peccato che questa serie abbia una fama decisamente minore rispetto agli altri colossi di Miyamoto, e questo è un grosso dispiacere per il grande autore che invece vorrebbe la sua popolarità decisamente più elevata. Sarà perché si sta valutando l’ipotesi di far nascere un nuovo gioco della serie sulla Wii?