La rivista online GiantBomb ha di recente ricevuto e pubblicato una lettera da uno degli sviluppatori di Assassin’s Creed Unity, il nuovo capitolo della nota saga dedicata agli assassini prodotto e sviluppato dalla software house francese Ubisoft. In essa, lo sviluppatore in questione ha parlato soprattutto del comparto tecnico del gioco e ha spiegato il perché dei 900p e dei 30fps, entrando nel merito delle difficoltà avute dai developer durante i lavori.
“Far arrivare questo gioco a 900p è stato un travaglio. In materia di rendering, è enorme e ci sono voluti mesi per farlo arrivare a 720p e 30fps. Nove mesi fa, girava a 9fps. Siamo riusciti ad arrivare a 900p e 30fps solo qualche settimana fa. PS4 non poteva far girare il nostro gioco a 1080p e 30fps, qualsiasi cosa le persone, Sony eMicrosoft ne dicano.”
“Sì, abbiamo un contratto con Microsoft, […] con tutte le recenti concessioni diMicrosoft […] parliamo di 1 o 2 fps di differenza tra le due console. Quindi bloccare il framerate è una scelta consapevole che vuole che la gente continui a parlarne, ma alla fine non sembra proprio che abbia funzionato. Anche se Ubi ha degli accordi, i membri del team sono orgogliosi, e vogliono le migliori performance per ogni console sul mercato. […] Credo che il gioco completo peserà intorno a 50GB.”
Considerando che non abbiamo modo di verificare l’autore di queste righe prendete queste informazioni con le proverbiali pinze. Tuttavia, come è stato riscontrato da diversi giocatori che sono già entrati in possesso della loro copia, il gioco sembra funestato da gravi cali di frame rate, che rendono l’esperienza di gioco alquanto fastidiosa. Chissà se Ubisoft ha in programma di rilasciare una patch correttiva. Il gioco sarà disponibile in via ufficiale sul mercato europeo dal 13 Novembre per PS4, XONE e PC.