La vicenda riguardante lo sviluppo di S.T.A.L.K.E.R 2 e in generale il destino dell’intera saga di FPS ambientati nell’affascinante quanto inquietante territorio di Chernobyl, potrebbe tingersi con un sorprendente colpo di scena: secondo quanto scrive il blogger russo Sergey Galyonkin, Bethesda avrebbe acquistato i diritti per un episodio della serie.
Si precisa quindi come Sergei Grigorovic di GSC, sempre affidandoci a quanto afferma la fonte, non avrebbe venduto l’intero franchise ma adesso permetterà a Bethesda di sfruttarne tecnologia e materiale per sviluppare i capitoli futuri. Il discorso in sostanza è semplice: la casa nota soprattutto per il brand di The Elder Scrolls si occuperà della realizzazione dei videogiochi legati al franchise di S.T.A.L.K.E.R., mentre GSC e Sergei Grigorovic continueranno ad occuparsi della promozione di materiale extra, riguardante libri, film e merchandise in generale. In futuro però Betheda potrebbe decidere di acquistare anche tutta quest’ultima parte, esattamente come ha già fatto con Interplay per il marchio Fallout.
Per il momento tuttavia non arriva la conferma dell’azienda, che preferisce non commentare quelle che definisce semplici voci e speculazioni. Ma non è la prima volta che si parla di un’operazione del genere: già nel mese di maggio, il creatore della serie e presidente di GSC, Sergei Grigorovich, aveva smentito categoricamente su Facebook la possibilità di cedere i diritti sul franchise a Bethesda.
Ma il destino del secondo episodio è veramente incerto, e la decisione di vendere a un colosso comunque affermato sul settore potrebbe essere la scelta migliore per garantire continuità alla serie nell’industria videoludica, sperando che la cura Bethesda possa sortire gli effetti sperati e rendere il marchio di S.T.A.L.K.E.R. più popolare di quanto non sia attualmente. Ovviamente gli appassionati PC sperano che questo non escluda loro l’esclusiva, temendo che un eventuale approdo su console possa snaturare delle meccaniche di gioco che potrebbero apparire indigeste al pubblico medio dei sistemi da salotto.
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