Lo scorso 21 maggio un vero e proprio cataclisma si è abbattuto sulle aziende di tutto il mondo. C’è stata una straordinaria ondata di influenza che ha messo a letto tutti i lavoratori? La crisi globale ha dato un nuovo colpo di coda? No, Google ha messo sulla sua home page una versione giocabile di Pac-Man, l’immortale videogame della “faccia gialla” e dei “fantasmini” che ha appena compiuto 30 anni.
Può sembrare una banalità, ma i numeri parlano chiaro. Secondo uno studio di RescueTime, nota azienda sviluppatrice di software per il monitoraggio della produttività, l’approdo di Pac-Man su Google ha causato: 4.819.352 ore di lavoro perse, oltre 120 milioni di dollari di produttività andati in fumo e 33.6 milioni di lavoratori momentaneamente “persi” perché troppo impegnati a giocare a Pac-Man.
Per farla breve, allo stesso prezzo sarebbe stato possibile assumere tutti i 19.835 di Google per sei settimane. E poi dicono che i videogiochi non sono una cosa seria!
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