Ben Cousins, responsabile della divisione Free-To-Play di Electronic Arts ha dichiarato in una recente intervista che la compagnia crede fortemente in questo nuovo modello di business. Fare soldi con giochi venduti a 60-70 dollari non è più così semplice, i giocatori sembrano invece molto attratti dai titoli gratuiti o F2P, in futuro il mercato dei giochi Free-To-Play crescerà sempre di più.
In un momento di crisi globale i consumatori sono poco propensi a sborsare decine di dollari (o di euro, poco cambia) per giochi che magari deludono le aspettative e che verranno abbandonati in fretta. Con i giochi F2P invece gli utenti possono provare il gioco ed abbandonarlo in qualsiasi momento con la consapevolezza di non aver speso soldi.
Un modello di business che in futuro sarà sempre più redditizio, tanto che potrebbe diventare lo standard. Secondo Ben Cousins nei prossimi anni i videogiochi saranno sempre meno legati ad una piattaforma specifica, gli stessi titoli saranno giocabili su PC, console, social network e dispositivi mobili, in qualsiasi momento, la componente “social” e multiplayer sarà fortemente sviluppata nei giochi di nuova generazione.
Negli ultimi mesi questo nuovo modello di business ha fatto la fortuna di molti giochi, sono tantissimi i titoli a pagamento ripubblicati con modello Free-To-Play, giochi come Champions Online, APB Reloaded e Lords Of The Rings Online hanno conosciuta una nuova vita, dopo aver floppato a livello commerciale con il modello di business classico.
Anche Electronic Arts si è buttata a capofitto in questo settore con Battlefield Heroes e con il prossimo Battlefield Play4Free, in uscita durante l’estate. In particolare l’esperimento Battlefield Heroes si è rivelato un grandissimo successo e Battlefield Play4Free è destinato a ripetere l’impresa, espandendo la fanbase dei giocatori e portando il brand su un nuovo livello. Una cosa è certa, i giochi Free-To-Play avranno sempre più successo in futuro e questo è solo un bene per noi videogiocatori.
