Lo sviluppo di FIFA 12, come largamente preventivabile, è iniziato e il produttore di EA Canada David Rutter ha approfittato di un’intervista concessa al magazine britannico OPM per svelare i primi dettagli del gioco.
“Abbiamo un’enorme lista della spesa con miglioramenti e speranze da concretizzare in questo nuovo gioco” ha esordito Rutter, prima di elencare alcuni dei miglioramenti che vedremo in FIFA 12. “Abbiamo fatto un grande lavoro con la Personality Plus – ha detto il produttore parlando dell’intelligenza artificiale dei giocatori – ma l’IA delle squadre non è ancora alta come vorremmo. Ad esempio, i giocatori non capiscono che se c’è Peter Crouch in area possono scaraventare molte palle alte sulla sua testa“.
Un altro dei punti su cui Electronic Arts non è ancora soddisfatta sono le troppe scene d’intermezzo che interrompono i match. A tal proposito, Rutter ha ammesso: “Mi sento frustrato per l’impossibilità di effettuare rimesse rapide, selezionare velocemente i tiratori delle punizioni e fare altre cose al volo“, preannunciando che l’azienda lavorerà anche in questo senso.
Infine, un accenno alla componente “anima”, ossia quei momenti in cui, per fare un esempio, “un giocatore affronta la sua vecchia squadra e il tifo avversario si fa più forte nei suoi confronti dopo un contrasto duro“. Anche a questo EA metterà sicuramente mano.
Che dire? Purtroppo per PES, le premesse sono ottime. FIFA 12 si candida seriamente a bissare, se non aumentare, il successo dei suoi predecessori. Ne sarà contento anche Messi!
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