L’E3 2011 di Los Angeles è stata anche l’occasione per vedere all’opera i due simulatori calcistici che il prossimo autunno si daranno nuovamente battaglie sulle piattaforme di nuova generazione: PES 2012 e FIFA 12.
Ovviamente, quello che deve provare a fare la voce grossa e tentare di guadagnare un po’ di credibilità è Pro Evolution Soccer 2012, perso un po’ nelle ultime apparizioni in un pericoloso limbo tra vecchia e nuova generazione, senza riuscire mai ad impensierire realmente un FIFA che con la generazione scorsa ha troncato praticamente tutti i ponti.
Iniziando proprio dal titolo Konami, si apprende che gli sviluppatori giapponesi stanno lavorando tantissimo per riportare la serie ai fasti dell’era PlayStation 2. Sono state illustrate infatti una serie di novità che la faranno da padrone in questo nuovo capitolo, a cominciare da un rinnovato sistema per la gestione dell‘intelligenza artificiale dei calciatori, con quest’ultimi che finalmente faranno in modo di smarcarsi o creare spazi in modo da restituire sul campo la sensazione di una vera partita di calcio.
In questo senso c’è un miglioramento anche per quanto riguarda gli arbitri, che non prenderanno più (si spera) decisioni affrettate o fuori dal mondo, ma applicheranno in maniera realistica la regola del vantaggio, fischiando e tirando fuori cartellini solo quando realmente necessario.
Tra le caratteristiche riviste si trova anche il sistema che gestisce i contrasti tra i calciatori, definito adesso più realistico e credibile di quello utilizzato nelle ultime apparizioni della serie merito anche di una serie di animazioni completamente riviste da zero. Infine, anche grafica e controllo senza palla beneficeranno di un sostanzioso upgrade, con una maniacale cura nel dettaglio, nuove visuali e uno schema comandi più intuitivo che permetta di cambiare rapidamente il calciatore controllato.
http://www.youtube.com/watch?v=vv6xExAemVs
Dall’altra parte, il compito per gli sviluppatori di EA Sports è “più facile” considerato che la base di partenza sarà l’ottimo FIFA 11. Ma anche qui non mancano grossi cambiamenti, a partire dall’introduzione del Player Impact Engine, il nuovo motore fisico chiamato a gestire collisioni e contrasti tra i calciatori, il quale offrirà, tra le altre cose, infortuni realistici.
Abbiamo poi la Tactical Defending, studiata per migliorare ulteriormente il compito dei difensori durante la partita. Infine, ecco il Precision Dribbling, che offrirà ai calciatori un rinnovato sistema per il controllo palla ed una gestione al contempo più semplice e profonda dei vari dribbling effettuabili in ogni partita.
Insomma, da una parte rivoluzione completa, dall’altra il perfezionamento di meccaniche che hanno fatto impazzire di gioia gli amanti del calcio virtuale. Chi sarà il vincitore? A settembre la risposta.
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