Final Fantasy 7, il remake ucciderebbe la saga secondo Square Enix

Il remake di Final Fantasy 7 è praticamente il sogno proibito di chiunque si professi anche minimamente fan della saga di giochi di ruolo orientali più famosa del mondo dei videogiochi. Tra indicrezioni, tech demo, conferme, smentite o annunci velati, gli appassionati sono sempre stati in attesa della lieta novella, speranzosi che Square Enix si decida sul serio a finanziare un progetto tanto importante.

Il colosso giapponese, che non ha mai nascosto l’interesse verso la cosa preferendo tuttavia dare giustamente priorità ai videogiochi del presente e del futuro, però adesso fa capire che le possibilità sono davvero remote, perché crede ci sia il rischio che un remake di Final Fantasy 7 potrebbe distruggere definitivamente una saga che alterna gioie e fortune da venticinque anni.

Parlando con gli azionisti nell’ultima assemblea con i soci, l’amministratore delegato Yoichi Wada ha spiegato che non firmerà mai per il finanziamento di un progetto del genere fino a quando non sarà realizzato un nuovo episodio in grado di superarlo qualitativamente. Indirettamennte, Wada ammette che le ultime apparizioni, Final Fantasy XII, XIII, XIV e XIII-2 non sono state all’altezza delle aspettative non solo dei giocatori, ma anche della stessa azienda, che di certo si aspettava di poter fare e offrire qualcosa di più.

Il discorso insomma è semplice: Final Fantasy 7 è visto all’interno di Square Enix come un cimelio da trattare con l’assoluta delicatezza, e se mal utilizzato potrebbe portare alla rottura dell’intero franchise. Realizzare un nuovo episodio della serie in grado di superarne le qualità vorrebbe dire prima di tutto garantirsi nuovamente il supporto dei vecchi fan, oltre che attirarne di nuovi, e in secondo luogo avere una nuova pietra miliare sulla quale contare per rivitalizzare il franchise. Solo in quel caso, il remake di Final Fantasy 7 diventerebbe più che un’operazione straordinaria, ma il “semplice” tributo di un episodio che ha permesso alla saga di fare quel qualcosa in più di una fantasia finale.

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