Max Payne 3 è indubbiamente un ottimo gioco (come testimonia anche la nostra recensione, l’avete letta vero?) eppure le vendite non si sono rivelate all’altezza delle aspettative. A maggio negli USA il gioco ha venduto circa 400.000 copie, più o meno quanto Ghost Recon Future Soldier di UbiSoft, uscito la settimana successiva.
Numeri non esaltanti a dire la verità, anzi, piuttosto mediocri per un gioco attesissimo, rimasto in fase di sviluppo per otto anni e sul quale Rockstar ha investito molti soldi con una campagna pubblicitaria decisamente massiccia.
Max Payne 3 è uscito su console il 15 maggio in Nord America (il 18 in Europa), lo stesso giorno di Diablo 3 e secondo molti analisti proprio il gioco Blizzard potrebbe aver danneggiato le vendite del gioco Rockstar. Teoria vera solo in parte, visto che Max Payne 3 è uscito su PC solo il primo giugno e Diablo 3 non è disponibile su Xbox 360 e PlayStation 3.
E’ anche vero che il dato relativo al Nord America si riferisce solamente alle prime due settimane di vendita e non tiene conto dei numeri relativi alla versione PC (che comunque non dovrebbero essere elevatissimi, considerando l’alto tasso di pirateria su computer), in ogni caso qualche segnale di preoccupazione c’è. La situazione in Europa non è chiara, è vero però che Max Payne 3 sembra aver performato bene nel Regno Unito, dove ha debuttato al primo posto, battendo proprio Diablo 3.
I motivi di questo scarso successo sono davvero poco chiari, non si può neanche dire che “c’è crisi e nessuno compra i giochi a prezzo pieno ormai“, visto che Diablo 3 ha venduto oltre sei milioni di copie al lancio, cifra questa semplicemente impressionante. Rockstar comunque non si arrenderà e sicuramente continuerà a promuovere ancora Max Payne 3, nelle sparanza di far salire le vendite, un calo di prezzo potrebbe decisamente aiutare in questo senso, non trovate?
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