A pochi giorni dal reveal avvenuto grazie alla rivista ufficiale Xbox americana, dal medesimo magazine apprendiamo di nuovi succosi dettagli su Medal of Honor: Warfighter, il sequel del reboot della serie uscito nel 2010 che sarà disponibile quest’anno nel mese di ottobre pronto a contrastare lo strapotere di Call of Duty: Black Ops 2.
Come avevamo già anticipato, il nuovo Medal of Honor sarà sviluppato nuovamente dagli studi EA di Danger Close con il multiplayer affidato questa volta allo stesso studio interno, non a DICE. Il motore grafico utilizzato sarà il Frostbite 2.0, visto in azione in Battlefield 3 e Need for Speed: The Run, che va a sostituire dunque l’Unreal Engine 3 sfruttato nel precedente capitolo.
La storia proseguirà gli eventi narrati nel primo Medal of Honor, con il plotone Tier 1 protagonista. Lo sviluppatore spiega che si cerca autenticità, non realismo, per questa ragione continuerà ad esserci la salute ricaricabile e le varie situazioni di gioco verranno realizzate in collaborazione con alcuni veri operatori sul campo per garantire all’utente la massima veridicità. Fiore all’occhiello della filosofia del nuovo Medal of Honor.
Torneranno quasi tutti i protagonisti della precedente avventura che questa volta visiteranno posti come una città colpita da un alluvione, Isabela, nelle Filippine.
Il level design sarà sviluppato in maniera differente dando modo all’utente di approcciare in maniera sempre nuova le situazioni offerte da una missione. La rivista ufficiale Xbox ha fatto l’esempio di un’irruzione, in cui l’utente poteva scegliere se adoperare il C4, sfondare la porta con un calcio, utilizzare una granata accecante e così via.
Il multiplayer vedrà la presenza di tutte le forze Tier 1 Operator, includendo SAS (forze britanniche), SASR (forze australiane), KSK (forze tedesche) e Grom (forse polacche). I fan sembra dovranno attendersi la presenza di una modalità hardcore, in cui si potrà morire anche con un colpo soltanto e una cooperativa online. Ma per ulteriori dettagli ci sarà da attendere la presentazione ufficiale fissata per il GDC.
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