Nonostante il primo capitolo sia stato un fallimento per molti punti di vista, Feargus Urquhart, CEO dello sviluppatore Obsidian ha rivelato che il team avrebbe il desiderio di mettersi al lavoro su Alpha Protocol 2, con l’obiettivo di renderlo decisamente migliore rispetto al suo predecessore.
«Penso che ci siano cose nel gioco che avremmo potuto fare meglio», ha spiegato. «Ad esempio, abbiamo visto come il sistema di copertura era totalmente di rivedere, forse avremmo dovuto rimuoverlo e pensare a migliorare gli altri aspetti? Dopotutto ci sono cose che abbiamo fatto bene, come la storia, i personaggi e le varie ramificazioni».
«Non stiamo lavorando su Alpha Protocol 2, ma vorremmo farlo», ha poi aggiunto. «Per fare un lavoro come questo a volte bisogna essere ottimisti e guardare al futuro dicendo: “Sì, possiamo fare meglio”. E ho sempre creduto in questa filosofia».
Tuttavia, SEGA, che si è occupata della pubblicazione del primo episodio, ha già fatto sapere che non ha intenzione di finanziare e distribuire un eventuale secondo capitolo. Una scelta ben poco biasimabile viste le scarsissime vendite di Alpha Protocol e la valutazione complessivamente negativa da parte della stampa specializzata, seppur il gioco è riuscito a crearsi un discreto numero di fan grazie al suo setting inedito per il genere di appartenenza ed una storia tutto sommato ben scritta ed interessante, insieme a personaggi carismatici e ben caratterizzati.
Il sogno di Obsidian (al momento al lavoro su Dungeon Siege III con Square Enix) rischia dunque di rimanere tale. A meno che non si presenti un nuovo publisher disposto a prendersi il rischio enorme di finanziare e distribuire sul mercato Alpha Protocol 2. Dopotutto, parliamo di un franchise con enormi potenzialità e se i difetti del primo dovessero effettivamente venire risolti si rischierebbe di trovarsi davanti ad una nuova pietra miliare per il genere di appartenenza.