In un mondo che ha scoperto le gioie della distribuzione digitale e le furberie del download illegale, i publisher del mondo videoludico, un po’ a sorpresa, tornano a puntare forte sul mercato del noleggio. Quello rappresentato da catene e negozi reali, con quattro mura e confezioni in plastica, come Blockbuster.
Difatti è stato proprio direttore commerciale di Bockbuster, Gerry Butler, ad annunciare un nuovo patto di ferro con i publisher per promuovere, tramite campagne pubblicitarie e spot in TV, un “modo di giocare più economico”.
A spingere la nuova campagna di Blockbuster e dei publisher videoludici è il concetto che “nell’ultimo trimestre sono usciti 35 giochi e non si possono comprare tutti”. Poi ci sarebbe anche da affondare il mercato dei giochi usati che, al contrario del noleggio, non fa incassare nemmeno un soldo ai publisher, ma questa è un’altra storia….
[via]