Capcom non si ispirerà ai precedenti capitoli della serie per lo sviluppo di Resident Evil 6. Lo ha raccontato in un’intervista al portale IGN.com il produttore Yoshiaki Hirabayashi, spiegando che si tratta di una scelta voluta, ma non per questo si deve pensare che si voglia rinnegare in qualche modo il passato del franchise.
Del resto va ricordato che il trailer di debutto del gioco ha mostrato stili che sembravano mischiare quelli di Resident Evil 4 e Resident Evil 5, e, non sarà un caso che i protagonisti dell’avventura saranno proprio i due principali attori dei citati episodi: Leon S. Kennedy e Chris Redfield.
Nutriamo un forte rispetto per tutti i giochi passati di Resident Evil. Erano realizzati in modo da regalare ciascuno esperienze uniche e importanti. Con Resident Evil 6 speriamo però di dar vita a un prodotto ancora più grande rispetto ai capitoli precedenti della serie. Detto questo, non ci stiamo concentrando dunque su nessun videogioco del passato in particolare.
Spiega così la filosofia di sviluppo Yoshiaki Hirabayashi il quale però specifica successivamente che quanto appreso nello sviluppo dei precedenti Resident Evil, sarà ovviamente riversato in Resident Evil 6 per dar vita a un gioco capace di far impazzare gli appassionati.
Resident Evil 6 si ricorda è atteso per il 20 novembre 2012 su PlayStation 3 e Xbox 360 con una versione PC già in sviluppo che seguirà successivamente. Il gioco permetterà di prendere i panni di tre differenti protagonisti: i due già citati, Leon S. Kennedy e Chris Redfield, e un terzo misterioso specializzato particolarmente nelle arti marziali. Il sesto Resident Evil offrirà infatti differenti stili ludici a seconda del protagonista controllato, almeno questo è emerso dal primo trailer.
Con Leon si avrà un approccio più classico e vicino a quello dei vecchi capitoli e in particolare a Resident Evil 6; con Chris il gioco finirà invece per somigliare a Resident Evil 5, mentre il terzo misterioso porterà la saga verso lidi finora inesplorati.
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