Nel corso di un evento in Giappone tenuto lo scorso week-end, Square Enix ha presentato ai giornalisti locali la propria tecnologia proprietaria che vedrà la luce sulle piattaforme di prossima generazione: PlayStation 4 e nuova Xbox, al momento chiamata convenzionalmente Xbox 720.
Il nuovo motore grafico, chiamato Luminous, è stato mostrato con alcune fotografie di ambienti reali a confronto proprio per denotare la bontà della tecnologia che certo pare molto promettente, sopratutto se si considerano i dettagli tecnici elencati dallo sviluppatore.
L’engine include infatti innovative tecniche di simulazione per quanto riguarda la riproduzione di tessuti e fluidi, accompagnati da riflessi calcolati in tempo reale e nuove tecniche di tessellazione. Secondo quanto riporta il noto magazine EDGE, il motore sarebbe in grado di offrire un dettaglio importante sui modelli tridimensionali senza portare al massimo lo sfruttamento di memoria.
Basandosi su un database di informazioni, il motore sarà probabilmente in grado anche di automatizzare una serie di compiti in modo indipendente dal calcolo delle variazioni in movimento non appena determinati parametri vengono regolati. Per fare un esempio pratico: se un artista decide di cambiare una parte del modello di un personaggio – riposizionando magari le braccia – il resto farà di conseguenza, adattandosi automaticamente alla modifica appena effettuata dallo sviluppatore. Ancora, un’arma più pesante produrrà un’animazione diversa, così come i piedi si adatterrano diversamente ad ogni tipo di terreno.
Tra le altre cose, Square Enix promette un motore molto scalabile, in grado di offrire IA avanzata, supporto nativo alle DirectX11 e shader programmabili. Nessun gioco che sfrutti questo engine è stato ancora presentato, sebbene alcune parti di esso faranno parte del prossimo Final Fantasy Versus XIII, episodio della serie sviluppato in esclusiva su PlayStation 3. Square Enix non ha inoltre escluso che, con le dovute modifiche, questo motore possa adattarsi tranquillamente alle console di questa generazione, nonostante sia stato studiato per la prossima.
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