La morte di Steve Jobs ha lasciato tutti senza parole, i grandi dell’IT si sono riuniti per ricordare e commemorare il fondatore di Apple, tutti hanno avuto parole e pensieri per Jobs, da Mark Zuckerberg a Bill Gates.
Oggi anche Nolan Bushnell, fondatore di ATARI, ricorda Steve Jobs, raccontando alcuni aneddoti dei tempi d’oro, quando Jobs e Wozniak lavoravano per il colosso dei videogiochi.
Steve Jobs ha lavorato per molti anni in ATARI, insieme al fidato amico Steve Wozniak, i due hanno creato uno dei giochi più famosi di tutti i tempi, Breakout, seguito poi da Super Breakout, versione aggiornata di un titolo che ormai può essere considerato un classico a tutti gli effetti.
Bushnell ricorda che nei primi anni 80 stava quasi per licenziare Steve Jobs, visto che il futuro fondatore di Apple non gradiva molto lavorare in compagnia dei suoi colleghi. Nolan ha però trovato una valida soluzione, istituendo il turno di notte appositamente per Jobs, in questo modo Steve poteva lavorare da solo in tutta tranquillità.
Il fondatore di ATARI parla anche del “famoso” viaggio in Inda, la compagnia aveva deciso di spedire Jobs in Germania per partecipare ad una fiera dell’elettronica, Steve ha accettato, a patto però che potesse prendersi un mese di aspettativa.
Detto fatto, dopo aver partecipato all’evento, Jobs è volato in India, paese dove si è avvicinato ad una nuova fede e dove, secondo Bushnell, ha preso una malattia infettiva, tanto che è dovuto tornare subito a Cupertino per curarsi.
Una volta risolti i suoi problemi di salute, Jobs lascia ATARI e insieme all’amico Wozniak fonda Apple. I due avevano chiesto a Bushnell di diventare socio e di comprare un terzo dell’azienda per una cifra pari a 50.000 dollari. Nolan però ha rifiutato e ammette scherzando che, ogni tanto, si pente di non aver accettato la proposta dei due ragazzi.