Dopo Lords of Football, ecco che viene presentata oggi un’altra produzione tutta italiana che sarà mostrata anche nel corso del festival bolognese Far Game che si terrà il 27 e il 28 maggio.
Parliamo di The Invisible Hand, videogioco 3D sviluppato da Koala Games, che ha l’intenzione di porsi come un innovativo titolo ricco di azione, di indagine ed esplorazione, rivolto ai giovani, ragazzi e ragazze, e che parla di diritti umani, commercio equo e solidale e consumo critico.
Trasportato in simulazioni di situazioni reali, il giocatore avrà il compito di combattere l’atteggiamento consumistico che flagella i paesi industrializzati e la società globale, e rende i suoi cittadini passivi e inerti. Quando poi lo scenario si sposterà nei paesi più poveri, come quelli del continente europeo, in una piantagione sfruttata dalle multinazionali mondiali, ci si renderà conto dei metodi ingiusti che dominano l’economia globale.
Gli sviluppatori definiscono sul proprio sito ufficiale The Invisible Hand come uno dei “serious games” (videogiochi seri), prodotti basati su tematiche reali e importanti e concepiti con un obiettivo educativo, di formazione o di sensibilizzazione sugli aspetti controversi che imperversano ogni giorno in tutto il mondo.
L’obiettivo del titolo è dunque quello di accalappiare l’attenzione dei giocatori molto vicini ai temi sociali della modernità, disponibile ad un tipo di intrattenimento differente dal solito, che sposi piuttosto l’apprendimento consistente e costante delle tematiche proposte dal videogioco, esulando dunque dal ricercare un vero e proprio divertimento dalla struttura ludica ma invece una cultura che arricchisca il bagaglio personale su certe delicate tematiche.
Proprio per questo Kaos Games offre il proprio videogioco a scuole, insegnanti ed educatori che volessero istruire e sensibilizzare i propri utenti sulle tematiche del commercio internazionale, equo e solidale, globalizzazione e sperimentarsi come cittadini consapevoli e critici. Il videogioco è già scaricabile dal sito ufficiale, al costo di una piccola donazione tramite PayPal che andrà a finanziare il prossimo sviluppo di The Invisible Hand (si tratta di un progetto costantemente attivo) e alle varie Onlus coinvolte nell’iniziativa.