Qualche tempo fa un utente, tale anaxymenes, ha rivolto su NeoGAF delle accuse piuttosto pesanti nei confronti di CD Projekt Red , software house che ha dato i natali alla ormai nota serie videoludica di Action-RPG dedicata allo strigo Geralt di Rivia, The Witcher. Nella giornata di oggi è arrivata la risposta da parte della casa di sviluppo. Ricostruiamo ora brevemente tutto l’accaduto, dalle accuse fino alla risposta di uno dei rappresentanti della software house, Michał Platkow-Gilewski. Ecco quanto dichiarato a monte dall’utente NeoGAF:
“Le persone, quando parlano di CD Projekt Red, descrivono una specie di sviluppatore fuori dal mondo che ha a cuore solamente gli interessi dei giocatori. Credetemi: non è così. Hanno iniziato a comportarsi in modo scorretto con il progetto The Witcher 3 fin dal primo giorno, creando un’immagine assolutamente esagerata del titolo e sfruttando pesantemente il team di sviluppo con orari di lavoro assurdi per oltre un anno.”
Ed ecco la risposta di un rappresentante della compagnia, arrivata proprio nella giornata di oggi:
“Di solito non commentiamo queste voci, ma voglio dire questo: se avete dei dubbi sulla qualità di Wild Hunt vi invitiamo a guardare i 35 minuti di gameplay che abbiamo mostrato qualche tempo fa. Oppure potete chiedere a chi ha visto il titolo alla Gamescom, al San Diego Comic Con, o all’E3. Decidete con la vostra testa.”
CD Projekt Red non ha rilasciato alcuna dichiarazione per quanto riguarda la seconda parte dell’accusa dell’utente NeoGAF, cioè quella relativa allo sfruttamento a carico del team di sviluppo per la produzione del gioco. Avrà qualcosa da nascondere o semplicemente non ritiene che una risposta ad un’accusa infondata sia dovuta? Lasciamogli il beneficio del dubbio.