THQ continua a far parlare di se per la pessima situazione economica, recentemente la società ha licenziato oltre 100 persone ed ha ridimensionato progetti come Warhammer 40:000 Dark Millenium, che non sarà più un ambizioso MMORPG, bensì un più modesto action game in terza persona.
Durante il MIT Business il CEO di Take-Two, Strauss Zelnick, ha dichiarato che secondo il suo parere la situazione di THQ è così grave che il publisher chiuderà i battenti tra sei mesi, nonostante i diversi progetti in lavorazione.
La strategia di THQ si è rivelata sbagliata, fa sapere Zelnick, il publisher ha puntato tutto sui giochi su licenza, sviluppando IP originali dal modesto successo (vedere alla voce Red Faction Guerrilla per maggiori informazioni). I giochi su licenza hanno venduto discretamente, mentre i titoli originali hanno fallito a centrare gli obiettivi prefissati.
THQ sta facendo di tutto per uscire da questo periodo nero, cancellando diversi titoli e modificando i piani per il futuro, oltre, purtroppo, a licenziare numerosi dipendenti. Il CEO della società si è persino dimezzato lo stipendio sperando di aiutare l’azienda a risparmiare denaro.
E’ vero che i giochi su licenza di THQ hanno venduto benino, non è del tutto vero invece che le IP originali abbiano fallito sul mercato. Red Faction Guerrilla non è andato bene ed ha costretto il publisher ad abbandonare la serie, così come uDraw non ha portato i risultati sperati, in compenso titoli come Homefront e Saints Row The Third hanno ottenuto ottimi risultati.
Per i prossimi mesi THQ ha in cantiere solamente DarkSiders 2 (in uscita a giugno su PC e console HD, in autunno su Wii U) e WWE 13, previsto per fine anno. Nel 2013 vedremo Metro Last Light (sequel di Metro 2033) mentre per il 2014 dovrebbero arrivare giochi come Homefront 2, Devil’s Third, inSane e Warhammer 40:000 Dark Millenium, salvo cancellazioni dell’ultima ora ovviamente.