In questo periodo il paese del sol levante è famoso per la sua meravigliosa fioritura degli alberi di ciliegio che, esattamente come ci viene mostrato spesso nei cartoni animati giapponesi, fanno cadere dei soffici e morbidi petali rosa dai rami degli alberi creando così una straordinaria atmosfera poetica che il popolo nipponico sfrutta per riunirsi nei parchi cittadini e nelle aree verdi per sollazzarsi con dei gustosi pic nic tra amici e parenti.
Quest’anno purtroppo la magia è stata rovinata dalla sciagura che tutti noi ben conosciamo, dal tragico tsunami che ha investito una grossa parte del paese e che ancora oggi sta facendo subire la sua furia tra vittime innocenti e il disastro ambientale e salutare a causa delle radiazioni. Di fronte ad un’emergenza così forte, il mondo videoludico forse passa in secondo piano, ma è giusto occuparsi anche dei problemi relativi a questo settore che il terremoto ha causato.
Abbiamo già parlato ad esempio di alcune ripercussioni che quest’evento ha avuto sull’industria videoludica, ad esempio sulla cancellazione del nuovo capitolo di Disaster Report che, proprio per la sua natura, tristemente profetica rispetto alle condizioni attuali del paese, nonostante fosse già completo, non è sembrato corretto mandarlo sugli scaffali dei negozi. Altri problemi potrebbero nascere in vista della prossima edizione del Tokyo Game Show.
Una delle più importanti manifestazioni del settore dell’intrattenimento infatti rischia di essere ridotta a causa dei disagi dovuti a questa terribile sciagura che ha toccato il Giappone. Alcuni eventi previsti per questa primavera sono stati cancellati, ma la fiera che dovrebbe tenersi dal 15 al 18 settembre per ora non sembra a rischio cancellazione, semmai, appunto, solo presentata in una forma più ridotta. Speriamo rappresenti anche un modo per il Giappone di riprendersi dopo il duro colpo.