La storia e l’impianto narrativo della serie hanno giocato un ruolo fondamentale nell’ascesa al successo di Assassin’s Creed. Stiamo infatti parlando di uno dei franchise più popolari degli ultimi anni. Ma se la sua storia fosse tutta frutto di un plagio?
Ad avanzare questa clamorosa ipotesi, ed accusare UbiSoft di aver copiato la storia di AC, è stato lo scrittore di racconti di fantascienza John L. Beiswenger che nel 2003 pubblicò Link, un romanzo in cui il protagonista usava un “biosintetizzatore” per viaggiare nel tempo e rivivere le vite dei propri avi attraverso i ricordi. Stiamo parlando di 5 anni prima che fosse rilasciato il primo Assassin’s Creed, per chi non avesse colto il senso del discorso.
Le similitudini tra Link ed Assassin’s Creed non finirebbero qui. Si parla anche dei riferimenti a Dio e al giardino dell’Eden, e infatti la causa avanzata da Beiswenger prevederebbe un risarcimento compreso tra 1,05 e 5,25 milioni di dollari per i danni subiti dallo scrittore per lo sfruttamento della sua storia senza permesso. Chissà come andrà a finire.
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