Yves Guillemot, CEO di UbiSoft, ha rilasciato una intervista ai microfoni di VG247 dichiarando che la compagnia francese spingerà sempre di più il piede dell’acceleratore sui giochi casual e sui titoli freemium, nonchè sulle app per smartphone e social network.
Questo perchè nel solo 2010 ben il 40% del fatturato di UbiSoft è derivato proprio dai titoli casual e dai giochi freemium, secondo la previsione dei vertici della software house, in futuro il numero di giocatori casual supererà di gran lunga quello dei giocatori hardcore.
I titoli casual ed i giochi freemium permettono ad un sempre maggior numero di persone di avvicinarsi al mondo dei videogiochi e questo è senza dubbio un fatto positivo per l’industria. In particolare i titoli free-to-play sembrano essere entrati nel cuore di Yves Guillemot, aspettiamoci molti prodotti UbiSoft distribuiti con questa formula nei prossimi anni e non possiamo escludere neanche un ipotetico Assassin’s Creed rilasciato con formula freemium.
I giochi free-to-play in effetti riscuotono sempre un grande successo sul mercato, si tratta di titoli che possono essere scaricati liberamente a costo zero, supportati da microtransazioni o abbonamenti. Un modo intelligente per provare un gioco senza sborsare un solo centesimo, se poi dovessimo appassionarci possiamo sempre acquistare nuove armi, poteri, vestiti e pacchetti speciali pagando con soldi reali.
Molti publisher in questi ultimi mesi hanno scoperto le potenzialità di questo mercato, tanto che molti prodotti un tempo a pagamento sono stati ripubblicati come free-to-play, parliamo di giochi come Il Signore Degli Anelli Online, Warhammer Online, City Of Heroes, APB Reloaded, giusto per citarne alcuni. E nei prossimi mesi ne arriveranno molti, molti altri.
Anche il successo dei titoli casual è sorprendente, il CEO di UbiSoft cita l’esempio de I Puffy Dance Party e di The Smurfs & Co, gioco Facebook che ha recentemente raggiunto quota dieci milioni di utenti, il tutto senza nemmeno un centesimo speso per il marketing.