Uno dei grandi mezzi con il quale l’intrattenimento videoludico è entrato prepotentemente nell’uso comune anche di persone che non sono avvezze nel maneggiare controller più o meno complicati o che comunque non hanno mai avuto in mente di acquistare una console, oltre alle possibilità offerte di recente con smartphone e tablet, è anche l’opportunità regalata dai classici browser games, piccoli ma divertentissimi giochi ormai consumati in massa.
Chi non si è mai lasciato abbindolare dalle mille esperienze disponibili anche su Facebook, il principe dei social network, per spassarsela magari in pausa pranzo e battere il record del nostro amico del cuore? Chi non ha mai coltivato campi virtuali o non ha mai posizionato gemmine colorate per farle sparire in un puzzle game? Tutta questa semplicità però, per quanto è stato mostrato di recente, è destinata a cambiare in qualcosa di sorprendente.
E’ chiaro che non bisogna mai aspettarsi molto da un browser game, quindi oltre a giochino semplice, con grafica modesta ed animazioni di certo non invidiabili da una console casalinga, non ci siamo mai aspettati. Eppure la Epic Games, in occasione della Game Developers Conference, ha reso possibile l’impossibile mostrando ciò che è capace di fare un motore massiccio come l’Unreal Engine 3 proprio applicato ai browser games.
Dungeon Defenders, l’adrenalinico gioco d’azione e Unreal Tournament III, il notissimo sparatutto, in versione Flash, sono stati mostrati lasciando tutti a bocca aperta. Gli esempi fieramente esibiti però a quanto pare non sono effettivamente in lavorazione come browser games, ma soltanto un assaggio di ciò che in futuro questo fortissimo e diffuso mezzo di intrattenimento potrà offrire ai suoi numerosi seguaci. Noi non possiamo che avere l’acquolina in bocca!