Wii U non è riuscita a far breccia nei cuori dei giocatori, questo ormai pare assodato, ma per le altre due console next-gen, PlayStation 4 ed Xbox One, l’attesa sembra montare in maniera importante. Nonostante ciò, alcuni autorevoli analisti di mercato ritengono che le vendite complessive di tutti e tre i sistemi non supereranno quelle delle console current-gen.
Più precisamente, secondo le proiezioni di ABI Research, nei prossimi cinque anni le vendite combinate di PlayStation 4, Xbox One e Wii U raggiungeranno quota 133 milioni di pezzi: circa il 5% in meno rispetto a Wii, Xbox 360 e PlayStation 3 che nei cinque anni successivi al loro lancio nei negozi hanno registrato 140 milioni di esemplari venduti.
A decretare questo calo – si legge nel rapporto di ABI Research – potrebbero essere un maggior orientamento dei casual gamer verso i dispositivi mobili anziché verso Wii U (che non riuscirà a bissare il successo di Wii se non cambieranno strategie di mercato e prezzi) e la disponibilità di dispositivi più economici per lo streaming e l’entertainment domestico, come quelli prodotti da Roku, Netgear, WD, Apple e Seagate. Senza dimenticare la console low-cost OUYA basata su Android che potrebbe spalancare le porte a nuovi scenari interessanti.
Sam Rosen, il practice director di ABI Research, ha inoltre sottolineato che senza titoli solidi e franchise first-party, le piattaforme incontreranno grosse difficoltà nel trovare il giusto traino per far decollare le vendite. E sebbene non ci siano particolari indizi che facciano pensare ad una contrazione del mercato console, difficilmente assisteremo ad un’espansione dell’attuale base installata su scala globale.
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