Ieri negli Stati Uniti si è tenuto l’attesissimo Black Friday, il venerdì successivo al giorno del ringraziamento, giornata che apre ufficialmente la stagione degli acquisti natalizi.
Durante il Black Friday i commercianti praticano forti sconti con l’obiettivo di incentivare i consumi, quello che è successo in un Walmart di Los Angeles però ha dell’incredibile.
Il negozio è stato preso d’assalto fin dalle prime ore del mattino, alle 10:00 (orario di apertura) migliaia di persone erano in coda per acquistare lettori Blu-Ray, televisori, videogiochi, console, iPhone, iPad ed altri gadget elettronici.
In particolare le console per videogiochi sono andate a ruba, gli scalmanati acquirenti si sono tuffati sulle confezioni di Xbox 360 e Wii. Un ragazzo ha addirittura usato spray urticante al peperoncino per allontanare le persone intorno a lui, provocando disagi e ferendo ben cinque persone.
Tutto questo per comprare una console a prezzo scontato. Le persone che erano nel negozio raccontano di una situazione stile Dead Rising, con migliaia di persone in modalità “zombie” ammassate in un centro commerciale.
Una situazione che in Italia conosciamo bene, vi ricordate cosa è successo pochi mesi fa a Roma in un negozio di una nota catena di elettronica che per l’apertura praticava forti sconti? Risse, botte e feriti, sempre per acquistare un televisore 3D o un iPhone, ovviamente.
Tutto questo può essere normale in Italia, ma non certo negli Stati Uniti, dove generalmente non si vedono scene di isteria collettiva di questo tipo. Così come in Giappone, gli acquirenti sono soliti accamparsi davanti ai negozi senza arrecare fastidio e senza ferire altre persone, tutto avviene in modo estremamente civile.
Quello che è successo da Walmart è estremamente grave, molti cronisti americani sono rimasti di stucco ed hanno parlato molto negativamente di questo fatto su tutti i principali quotidiani di Los Angeles e della California.
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