Se PlayStation 3 ed Xbox 360 non vogliono perdere il loro appeal in vista del lancio delle console next-gen, hanno bisogno di un taglio dei prezzi. Ne sono convinti gli analisti di Baird Equity Research secondo cui un price-cut focalizzerebbe l’attenzione del pubblico sulle console dell’attuale generazione ancora a lungo.
Offrire Xbox 360 in abbonamento (per il momento solo negli USA) è stata una buona mossa da parte di Microsoft, ha sottolineato l’analista Colin Sebastian, ma un taglio dei prezzi avrebbe un effetto più profondo sulle vendite della console. Ma non è solo l’hardware a dover diventare più accessibile.
Secondo gli osservatori di mercato, per mantenere ancora a galla le console attuali, aziende come Sony e Microsoft dovrebbero ridurre il peso delle proprie licenze software e permettere ai publisher di vendere i nuovi titoli ad un prezzo massimo di 49 dollari.
Suona ineccepibile come teoria, ma le big del settore videoludico staranno ad ascoltare i consigli? Voi che ne pensate?
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