Nel giorno di uscita di Donkey Kong Country Returns per Wii, abbiamo deciso di parlarvi del capitolo della serie meno conosciuto, ma non per questo da sottovalutare. Donkey Kong Country 3 (titolo completo Donkey Kong Country 3 Dixie Kong Double Trouble!) è stato rilasciato alla fine del 1996 in esclusiva su Super Nintendo.
Se Donkey Kong Country 2 era incentrato sulla figura di Diddy, il terzo episodio si concentra sulla piccola Dixie e sul “cugino” Kiddy, a quanto pare rinnegato, visto che negli episodi successivi si è visto pochissime volte (per non dire mai).
DKC 3 è l’ultimo grande platform per SNES, pubblicato forse in ritardo (alla fine del 96 ormai i giocatori si erano spostati in massa sulle console a 32-bit) e per questo parzialmente snobbato. Eppure Donkey Kong Country 3 è un gran bel gioco. Graficamente eccellente, il titolo Rare spreme al massimo la scatoletta grigia di Nintendo, mostrando effetti strepitosi per l’epoca.
Per quanto riguarda invece il gameplay, questo non si discosta dagli altri titoli della serie. Decine di livelli da superare saltando e raccogliendo banane. Salti, esplosioni e piroette sono all’ordine del giorno in Donkey Kong Country 3. I mondi sono ben 8, massiccia la presenza di stage ambientati nel fondo del mare, cosa che ha fatto storcere il naso a più di una persona. Da segnalare la presenza di finali alternativi, cosa che garantisce una buona rigiocabilità al titolo targato Rare.
Nonostante le critiche e le recensioni non strabilianti, Donkey Kong Country 3 Dixie Kong Double Trouble! ha venduto quasi tre milioni di copie in tutto il mondo (più di un milione e mezzo solo in Giappone, non è poco per un gioco sviluppato in Europa). Il gioco è stato poi pubblicato su Game Boy Advance alla fine del 2005, ma anche in questo caso non ha ricevuto l’accoglienza che meritava, in quel periodo l’attenzione dei giocatori era tutta riposta sul Nintendo DS e sulla “nuova” Xbox 360.
Con Donkey Kong Country 3 la serie “regolare” si chiude, fino al 1999, quando Rare pubblica Donkey Kong 64, altro capolavoro assoluto, del quale vi abbiamo già parlato nella rubrica giochi della memoria.