Giochi della memoria, Goofy Hysterical History Tour

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I personaggi del mondo Disney sono da sempre i beniamini del mondo dei più piccoli, ma anche gli adulti spesso si permettono ancora di sognare un po’ attraverso i capolavori di animazione che lo studio americano ci regala anno dopo anno, dapprima con storie ispirate ad avventure note come le favole dei grandi autori e poi inventando di sana pianta particolari trame adatte sia ad un pubblico piuttosto giovane, sia trasmettendo simpatia a chi ha qualche anno in più.

Il must di casa Disney resta però quella collezione di cartoni animati brevi e simpaticissimi che fonda le basi per quel livello di animazione che è poi arrivato dopo. Si tratta dei classici Disney, quei piccoli mostri sacri dell’animazione originale che ci presentano i personaggi che hanno dato fama a Walt Disney nel mondo, dalla mascotte tipica ovvero Topolino, fino alla simpatia squinternata e alla sfortuna di Paperino.


Ma c’è anche un altro personaggio che con i suoi modi goffi e buffi è riuscito ad entrare nel cuore di molti appassionati di animazione Disney. Si tratta di Pippo, lo spilungone amico di Topolino che ha più volte preso parte alle sue avventure caratterizzandole di quella stravaganza che gli appartiene. Pippo è anche stato protagonista indiscusso di alcuni titoli per console arrivati nell’era delle macchine a 16 bit, che hanno snobbato quindi per una volta i personaggi più famosi di lui.

Il titolo che è stato distribuito su Sega Mega Drive prendeva il nome di Goofy Hysterical History Tour e si trattava di un platform dal sapore piuttosto classico in cui Pippo era un impiegato del museo di storie e attraversando delle ere geologiche, dalla preistoria al Far West, aveva il compito di rimettere a posto i danni causati da Pietro Gambadilegno suo nemico. La sua arma era un pugno allungabile, quasi clownesco, elemento che lasciava intatta la simpatia tipica del buffo Pippo.

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