La settimana scorsa siamo tornati indietro nel tempo più del dovuto. La rubrica dei giochi della memoria riporta ad oggi dei grandi classici del passato e dei titoli dimenticati spuntati in special modo nell’epoca delle console a 16 bit, ma parlando dei Flinstones abbiamo fatto un salto indietro di qualche milione di anni più del dovuto visto che siamo tornati ai tempi in cui i dinosauri erano liberi di bazzicare sul nostro pianeta pressoché indisturbati.
Questa settimana faremo invece un percorso decisamente inverso visto che, rimanendo sempre in tema di cartoni animati classici, quelli che da qualche anno è difficile purtroppo rivedere in tv, ma che sono riusciti ad animare la nostra infanzia, parleremo di una serie parallela ai Flinstones che però presentava un menage familiare quasi simile ma trasposto diversi annetti nel futuro. Qualcuno di voi avrà capito che si parlerà dei Jetsons.
Decisamente meno famosi degli antenati che ci hanno fatto divertire da piccoli, i Jetsons rappresentano praticamente il loro equivalente futuristico, ponendo l’attenzione del cartone animato su una famiglia tradizionale, con le stesse abitudini di quelle attuali, ma orgogliosa di vivere in un immaginario avvenire a pieno contatto con lo spazio e con nuove invenzioni. Su console ne fu creata anche una trasposizione videoudica alquanto divertente.
Jetsons: Invasion of the Planet Pirates era il titolo completo del gioco che, ancora una volta, si incastonava perfettamente nel panorama dei platform più tradizionali. Nelle vesti del capofamiglia George, armato di una sorta di aspirapolvere capace di risucchiare oggetti contundenti per eliminare i nemici e di aggrapparsi a pareti e soffitti, il giocatore poteva attraversare scenari spaziali tra i più vari, il tutto condito da tanta simpatia e semplicità. I Jetsons sono stati il lato B dei Flinstones ma è bene ripescare anche la loro stramba ma divertente famigliola.
