A fine mese inizierà la nuova stagione di basket NBA, quale momento migliore quindi per fare un salto indietro nel tempo e parlare di un videogioco dedicato alla pallacanestro?
NBA Hangtime è considerato il seguito “spirituale” di NBA Jam (uno dei migliori giochi di basket di tutti i tempi), il gioco, sviluppato da Midway, è uscito nel 1996 in sala giochi e nel 1997 su Nintendo 64. Successivamente Hangtime è stato convertito anche su PlayStation One, PC, Mega Drive e Super Nintendo.
Il gioco non presenta molte opzioni, possiamo solamente affrontare la stagione, cercando di battere le 29 squadre NBA per vincere il titolo. Il gameplay è a dir poco frenetico, con salti mortali, passaggi potentissimi, palle infuocate, tiri micidiali e mosse spettacolari stile Mortal Kombat! Proprio la spettacolarità estrema è il punto forte di NBA Hangtime.
La stagione inizia con i Vancouver Grizzlies e termina con i Chicago Bulls, una volta sconfitti i “tori” affronteremo una squadra potentissima composta dai migliori giocatori della lega. NBA Hangtime è aggiornato alla stagione 95/95, sua maestà Michael “Air” Jordan non è stato inserito nel gioco (essendosi già ritirato dalle competizioni per dedicarsi al baseball), così come Shaquille O’Neal, mentre tra le squadre presenti troviamo Orlando Magic, Boston Celtics, Charlotte Hornets, Seattle SuperSonics, Utah Jazz, Toronto Raptors, Sacramento Kings, Phoenix Suns, New York Knicks, Los Angeles Lakers, Indiana Pacers, New Jersey Nets, Miami Heat, Dever Nuggets, Cleveland Cavaliers, Milwaukee Bucks, solo per citarne alcune.
Le versioni per console hanno subito comunque alcuni aggiornamenti nel roster, ad esempio un giovanissimo (ai tempi) Kobe Bryant sostituisce Vlade Divac nei Lakers nelle versioni per Nintendo 64 e PlayStation One.
Altra caratteristica interessante di NBA Hangtime è la possibilità di creare il proprio giocatore personalizzato. Possiamo scegliere l’aspetto fisico e le doti tecniche (potenza, forza, velocità, per esempio), giocare nei panni di un personaggio creato da noi non ha prezzo.
Il titolo è realizzato con uno stile grafico molto particolare, con volti digitalizzati dei giocatori reali. Questo stile andava piuttosto di moda a quei tempi (pensiamo a Mortal Kombat o Street Fighter The Movie per esempio) e contribuisce a dare al gioco l’aspetto di un cartone animato (non a caso, NBA Hangtime doveva essere il videogioco ufficiale del film Space Jam).
Anche il sonoro è assolutamente meritevole di menzione. I cori del pubblico e le frasi del commentatore sono ormai entrati nella leggenda: da Boom Shakalaka ripetuto in continuazione fino agli urli del pubblico che incita continuamente a Scottie Pippen (Chicago Bulls) anche quando il giocatore non è presente in campo.
Prima di chiudere, vi consigliamo di recuperare a tutti i costi una copia di NBA Hangtime. La versione N64 è sicuramente la migliore ed è reperibile su eBay a pochi euro.