Capita piuttosto spesso di ritrovare sulle nostre console alcuni personaggi ben presenti televisivamente. A cominciare dai cartoni animati, soprattutto per quanto riguarda le serie di animazione più longeve e più articolate come i classici Tom & Jerry o tutta la banda che è nata dalla fervida mente di Walt Disney e che ancora oggi riesce a farsi adorare da un pubblico sempre più vasto grazie al forte carisma di questi personaggi.
Il passaggio dalla tv ai videogiochi è però possibile anche grazie ad alcune trasmissioni di successo: chi di voi non ha mai risposto una domanda ad una qualunque versione videoludica ispirata a “Chi vuole essere milionario?” tratto appunto dal celebre format condotto in Italia da Gerry Scotti? Discorso diverso invece per le serie tv con personaggi in carne ed ossa o con differenti contesti televisivi, eppure ai tempi delle console a 16 bit qualche esempio l’abbiamo avuto: uno si intitolava Guts ed era la trasposizione dell’omonima trasmissione sul canale Nickelodeon.
Probabilmente mai arrivata dalle nostre parti, visto che la rete ha preso il largo soltanto con l’avvento del satellite anche in altre parti del mondo, Guts era un programma rivolto principalmente ad un pubblico particolarmente giovane e soprattutto amante dello sport visto che il perno centrale del programma-reality era proprio quello di vedere in azione alcuni ragazzi alle prese con varie discipline sportive: identico contesto ritrovabile nel gioco per console.
Arrivato a metà degli anni ’90 su Super Nintendo, Nickelodeon Guts non era altro se non un gruppo di minigiochi ispirati alla serie tv, dalla pallacanestro attaccati ad un elastico fino ad una corsa ad ostacoli sui generis, con un buon numero di protagonisti tra cui scegliere il proprio preferito ed animazioni “reali” che sottolineavano la provenienza dell’ispirazione. Insomma un must per i fanatici del programma, un po’ meno per i semplici accaniti sostenitori dello sport.