Se da un lato ci sono gli estimatori dei giochi di ruolo di scuola nipponica che non transigono sulla presenza nei propri titoli preferiti di combattimenti casuali e di tanta faticaper aumentare l’esperienza della propria cricca di protagonisti, sono molti anche quelli che invece adorano i giochi di ruolo dallo stampo totalmente differente, più votati all’azione, magari con un unico personaggio da controllare e con nemici ben visibili sullo schermo.
Esattamente sotto questa categoria nacque Crusader of Centy, comunemente noto per alcuni anche come Ragnacenty o addirittura sotto il nome di Soleil come è effettivamente giunto fino a noi in Europa quando venne pubblicato nell’ormai lontano 1994 diventando un titolo molto apprezzato ed ammirato anche perché era uno dei pochi, dalla qualità degna di nota pronto a difendere uno sparuto genere che finora non poteva contare molti esponenti.
Il gioco ci metteva nei panni di un giovane ragazzo di appena 14 anni che come al solito, per potersi fare le ossa, viene in possesso della preziosa spada paterna e viene lanciato in sfida contro i nemici che infestano i dintorni del proprio villaggio. Se la trama poteva essere un filino banale, la struttura del gioco era al contrario molto coinvolgente e divertentissima, presentando un elemento importante che conquistò tutti gli appassionati del genere.
Il protagonista di Soleil infatti durante il suo percorso finiva per incontrare alcuni animali che potevano essere associati alla sua arma conferendole determinati poteri utili non solo a sconfiggere particolari tipologie di nemici, ma anche risolvere alcuni puzzle disseminati lungo le varie ambientazioni di gioco. La chicca finale era rappresentata dalla presenza di un rilassato Sonic, eroe dei platform disteso a prendere il sole ad Anemone Beach, una delle location del gioco.
