Gli appassionati di giochi di ruolo hanno dalla loro parte delle saghe che sono entrate nella memoria collettiva e che ancora oggi riescono a divertire e stupire con nuovissime uscite, condensando in capitoli inediti tutta la storia e la forza di una serie di successo. Tutti quanti conoscono ovviamente Final Fantasy, un titolo di punta della Square-Enix che è noto anche a chi non è solito bazzicare l’ambiente dei giochi di ruolo grazie alla bontà del progetto di base.
Con i suoi carismatici personaggi e quelle piccole tradizioni che si tramandano di capitolo in capitolo, Final Fantasy ha fatto innamorare molti adepti che ancora oggi attendono trepidanti un nuovo capitolo della saga. Ma non dobbiamo dimenticare tanti esponenti minori del settore che spesso riescono ad offrire anche qualcosa di completamente diverso, andando a solleticare il giocatore esattamente come accadde con un vecchio titolo per Super Nintendo.
Il suo nome era The Adventure of Hourai, comunemente conosciuto in Giappone con l’impronunciabile titolo di Horai Gakuen no Bouken! e riuscì ad avere un piccolo angolo di notorietà a suo tempo, stiamo parlando all’incirca di metà degli anni ’90, per uno stile diverso rispetto alla maggior parte di giochi di ruolo che fino ad oggi sono riusciti ad impressionarci, eliminando la componente fantasy ed immettendo invece un contesto differente.
Tutta l’azione di gioco infatti era realizzata in un edificio scolastico e, nei panni di un risicato gruppo di alunni, bisognava partecipare alle attività comuni della scuola, soffermandosi soprattutto sui club pomeridiani, dedicati a varie discipline, per acquisire abilità ed andare avanti nel gioco. Strano avere un quadro di questo tipo per un gioco di ruolo, ma proprio questa peculiarità fece di The Adventure of Hourai un titolo da prendere seriamente in considerazione.