Giochi della memoria, Uniracers

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Questo è il periodo buono per pensare esclusivamente a spiagge assolate e mari cristallini, a farsi ombra sotto palmizi dal generoso fogliame e a crucciarsi esclusivamente per quale tipo di abbronzante spalmarsi sulla pelle per non ustionarsi per la prolungata esposizione ai raggi del sole cocenti ma piacevoli se poi alleviati da un rigenerante e rinfrescante tuffo in una piscina in compagnia di un dolce cocktail alla frutta.

Ma se andiamo avanti di qualche mese ed arriviamo al periodo natalizio, sicuramente uno dei divertimenti più diffusi è quello della visita al circo, quel grande tendone che porta a spasso tanti artisti dalle più svariate caratteristiche, dai divertenti pagliacci con i loro numeri esilaranti fino ai lanciatori di coltelli dall’occhio preciso ed allenato. Oltre agli animali addestrati ci sono anche trapezisti ed equilibristi che spesso utilizzano attrezzi ed accessori per dimostrare la loro abilità.


Se ci sono quelli che riescono a salire l’uno sull’altro per creare una sorta di piramide umana, c’è anche chi invece ha un fortissimo senso dell’equilibrio nonostante giri sulla pista con una bicicletta molto particolare, dotata di una sola ruota. Insomma ci sarà capitato nella vita, dal vivo o in televisione di ammirare la perfetta circolazione di un’artista circense appoggiato su un sellino che poggia su una sola ruota, quasi come se non stesse facendo nulla di così complicato.

Vi sembrerà assurdo ma questi particolari monocicli sono stati anche i protagonisti di un divertente videogioco uscito su Super Nintendo ormai quindici anni fa dal titolo Uniracers, ma ribattezzato Unirally nella versione europea. Si trattava di una sorta di gioco di corse in cui bisognava tagliare il traguardo prima degli avversari, pilotando appunto uno di questi singolari trabiccoli. Quarantacinque le piste e sedici i monocicli per tanto sano divertimento.

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