Giochi della memoria, Yoshi’s Cookie

di Redazione Commenta


L’universo fatato di Mario è qualcosa di irresistibile agli occhi dei giocatori di ieri, stergati dalla sua simpatia fin dai primi esperimenti in due dimensioni nel regno dei platform, fino agli utenti moderni che hanno vissuto Mario quasi soltanto nelle sue più dinamiche avventure in 3D. La sua sovranità è comunque indiscussa, tanto da rendere appetibili anche dei personaggi di contorno che hanno preso vita nelle sue avventure ed hanno camminato sulle proprie gambe.

Non è ormai raro trovare quelli che vengono definiti comunemente degli spin off nel mondo videoludico, pescando personaggi apparentemente interessanti da una saga di grande successo per far presa sul pubblico con un gioco o addirittura una serie completamente nuova. E’ il caso di Yoshi ad esempio, draghetto delizioso che ha più volte aiutato Mario nelle sue avventure e che ha fatto un’incursione in passato nel mondo dei puzzle game con Yoshi’s Cookie.


Probabilmente golosissimo di biscotti, il tenero Yoshi fu la mascotte di un puzzle game che se da un lato pescava a piene mani nella classica struttura alla Tetris che tanto andava di moda all’epoca d’oro del Super Nintendo, console sulla quale ha visto la luce, riusciva a trovare una strada tutta sua, prima che i semplici giochini di questo tipo affollassero siti specifici e cartelle sui telefonini, deliziando quindi anche un utente da console casalinga.

Lo scopo del giocatore era quello di spostare file o colonne di biscotti, allineandole a dovere per farle scomparire dall’area di gioco, procedendo quindi ad un ennesimo stage che sarebbe poi terminato portando a termine lo stesso obiettivo. Un meccanismo di gioco semplicissimo che creava una forte dipendenza e la presenza di un personaggio caro agli appassionati di videogiochi come Yoshi, facevano di Yoshi’s Cookie un titolo non imperdibile, ma in fondo simpatico da giocare di tanto in tanto.

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