Giochi della memoria, Gon

di Redazione Commenta


La loro scomparsa dal nostro pianeta risulta ancora oggi un mistero completamente irrisolto. C’è chi offre come soluzione una possibile era glaciale che ha portato l’estinzione totale della loro specie o chi ancora, in modo più favoleggiante, si attiene alle antiche profezie di popoli e civiltà scomparse che parlando di un necessario ricambio di specie sulla Terra che funzionerà un pò in modo simile al probabile disastro che dovrebbe coinvolgere il mondo nel dicembre del 2012.

Insomma quei grossi lucertoloni che erano i sovrani incontrastati del nostro pianeta milioni di anni hanno sempre rappresentato un mistero molto affascinante per i paleontologi di tutto il mondo, ma anche per molti giovani ragazzi che restano inebetiti immaginando le colossali dimensioni di alcune specie di dinosauri e fantasticano sul motivo più plausibile che abbia portato alla completa scomparsa della razza favorendo poi la nascita degli esseri umani.


I dinosauri sono spesso rappresentati come creature voraci e pericolose, molto spesso carnivori e feroci, capaci di masticare anche le più dure superfici, anche se molti di essi in realtà erano delle creature erbivore. Quest’idea è nata soprattutto per la voracità di alcuni esemplari, come il tirannosauro che da sempre è il lucertolone per eccellenza, quello più temibile e che simboleggia la paura che può incutere un essere di quelle dimensioni, come Jurassic Park suggerisce.

Nel mondo dei videogiochi però un tirannosauro in versione baby, tratto da un manga, arrivato in versione Super Nintendo ormai diversi anni addietro, portando, nonostante l’espressione minacciosa, una carica di ironia e divertimento dovuta alle ridotte dimensioni del protagonista stesso. Gon è il suo nome, personaggio principale di un delizioso platform del passato che però è stato visto in tempi più recenti anche come personaggio segreti di Tekken 3. Sarebbe simpatico rispolverare la sua carica di simpatia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>