Sono usciti i dati di vendita hardware in Giappone relativi alla settimana iniziata il 29 novembre e terminata il 5 dicembre. In testa troviamo la PSP, con ben 323,653, una cifra enorme per la piccola console portatile Sony, che solitamente viaggia su numeri ben più bassi.
Il motivo di questo successo va ricercato nell’uscita di Monster Hunter Portabile 3rd, terzo episodio portatile della serie Capcom. In Giappone Monster Hunter è un fenomeno di massa, quindi è normale che abbia “spinto” in alto le vendite della PSP.
Il secondo posto spetta al Wii, la console Nintendo ha venduto 56,095 pezzi, come si vede il distacco è notevole, rispetto alla PSP. PlayStation 3 ha piazzato 41,760 unità, la macchina Sony è in netta ripresa anche in Giappone, dopo un lungo periodo di stallo.
Nintendo DSi XL ha venduto invece 40,465 pezzi, la console portatile “gigante” vende piuttosto bene in Giappone, mentre in America ed Europa si tende a preferire ancora il DS Lite originale, ignorando anche il più moderno DSi, che nella terra del sol levante ha venduto 36,481 unità.
Xbox 360 si conferma come la console casalinga meno amata in Giappone, con 3,497 pezzi venduti in una settimana. La macchina Microsoft ha goduto di una spinta all’uscita di Kinect, ma adesso la situazione sembra tornata alla normalità.
Nonostante il taglio di prezzo, PSP Go fatica a vendere decentemente, le 1,875 unità piazzate nel corso della settimana dimostrano che Sony ha probabilmente sbagliato la sua strategia, la cifra è letteralmente ridicola, se consideriamo che PSP Slim ha venduto più di 300.000 pezzi nella medesima settimana.
Le ultime due posizioni della classifica hardware giapponesi sono occupati dal Nintendo DS Lite (1,580) e dalla cara PlayStation 2 (1,440), la vecchia ammiraglia Sony è ancora molto amata in Giappone ed i giocatori nipponici continuano a comprare la console, e questo è incredibile, se pensiamo che parliamo di una macchina con ben 10 anni sulle spalle.