Gizmondo, Gizmondo, siamo sicuri che molti di voi cercheranno di ricordarsi di questa console portatile, sforzando gli angoli più nascosti della memoria.
Non c’è bisogno di andare troppo indietro. Parliamo di una console portatile rilasciata nella primavera 2005, prodotta dalla Tiger Telematics, azienda svedese da non confedere con la più famosa Tiger Electronics.
Il Gizmondo viene annunciato alla fine del 2004 e vede la luca durante il marzo 2005. Un flop epocale, lo diciamo subito. La console era tecnicamente piuttosto avanzata, con un processore da 400 MHZ, abbastanza veloce per i tempi, modulo GPS e fotocamera. Gizmondo era dotato anche di funzionalità telefoniche e permetteva di inviare SMS, ed MMS, oltre a navigare in rete, effettuare chiamate e riprodurre filmati multimediali.
Molto criticata per il design, la console si presenta con un guscio totalmente nero e particolari color argento. Il d-pad è piuttosto scomodo, mentre i tasti azione sono troppo piccoli per le mani di un giocatore adulto.
Gizmondo viene lanciato solamente in Inghilterra e Stati Uniti, ad un prezzo non proprio concorrenziale (129 sterline/229 dollari) ed infatti la macchina rimane sugli scaffali dei negozi. Motivo di questo fallimento? Pubblicità scarsa e pochi, pochissimi titoli disponibili. In totale sono usciti 14 giochi, mentre decine di altri sono stati cancellati.
Tra i titoli disponibili troviamo Fifa 2005, Richard Burns Rally, SSX 3, Trailblazer e poco altro. Più interessante la lista dei giochi cancellati, che comprende nomi come Rayman, Fallen Kingdoms, Worms World Party e Carmageddon.
L’azienda svedese non ha scelto un periodo felice per debuttare sul mercato, la macchina è uscita praticamente in contemporanea con DS e PSP. Una scelta suicida, in poche parole.
Dopo pochi mesi dal lancio, Tiger Telematics cessa ogni supporto al Gizmondo e la console muore definitivamente. L’azienda è fallita ufficialmente nel febbraio 2006.
Per anni si è parlato di un “Gizmondo 2” e nel 2008 circolavano persino specifiche tecniche e design della nuova console. Poi però il progetto è stato accantonato ed il nuovo hardware non ha mai visto la luce.